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Il progetto “Riprendo la storia” nasce nel 2017, con l'edizione "L'Italia alla Grande Guerra" per iniziativa di Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e Associazione culturale Compagnia Marco Gobetti, grazie a una fitta rete di collaborazioni e sostegni.

L'edizione 2018-19, "Conflitto, lavoro e migrazione dalle Langhe al mondo", è progettata e realizzata da Associazione Turismo in Langa, Istituto di studi storici Gaetano SalveminiAssociazione culturale Compagnia Marco Gobetti, Compagnia La robe à l'envers, Comune di Rodello, Associazione Strada Romantica delle Langhe e del Roero; con il Patrocinio di LUHCIE – Laboratoire Universitaire Histoire Cultures Italie Europee nel novero  delle iniziative dell’Anno europeo del patrimonio culturale, a cura di Mibac.

Il progetto è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del “Bando Polo del ‘900”, destinato ad azioni che promuovono il dialogo tra ‘900 e contemporaneità usando la partecipazione culturale come leva di innovazione civica #CSP_Innovazionecivica.

E con il sostegno della Fondazione CRT, di Creédit agricole, del Consiglio Regionale del Piemonte - Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana, di Mairie de Ramatuelle e Conséil général du Var; e con la collaborazione di Conservatoire du patrimoine de La Garde Freinet e Teatro Provvidenza.

Riprendo la Storia

 

 

Le anteprime delle Lezioni recitate a Torino
Polo del '900 - Torino, 25, 28 e 29 settembre 2018

Scopri i Vincitori del "Premio Lezioni recitate"

4-5-6 settembre 2018 Polo del 900, Torino (ingresso libero e gratuito)
Fo
rmazione storica per gli attori, frequentabile dalla cittadinanza

Dal 10 al 14 e dal 17 al 21 settembre 2018, dalle 9.00 alle 17.30
Polo del 900, Torino (ingresso libero e gratuito)
Creazione teatrale pubblica: prove frequentabili dalla cittadinanza


Le anteprime delle Lezioni recitate a Torino


Le prime nazionali nei castelli in Langa



Scarica il comunicato stampa

Si conclude a fine settembre il processo di creazione pubblica delle Lezioni Recitate, nate nell’ambito del progetto “Riprendo la storia – Conflitto lavoro e migrazione dalle Langhe al mondo”, ascrivibili a diverse discipline e riconducibili ai temi del conflitto, del lavoro e della migrazione.

Le nuove “Lezioni recitate” sono il frutto di un laboratorio storico-teatrale per attori organizzato dalla Compagnia Marco Gobetti, insieme all'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e all'Associazione Turismo in Langa: si giunge a queste anteprime – che precedono le prime nazionali nei castelli delle Langhe - tramite un percorso di formazione storica e creazione pubblica, che gli attori hanno condiviso con gli studenti e con la cittadinanza. Un percorso che ha permesso a tutti di scoprire come un attore giunga a recitare un testo preparato da uno storico, cui dà corpo, voce, interpretazione… E come l’attore, per farlo, accetti il rischio di fallire creando pubblicamente.



Il 25 settembre 2018, alle 9.30 e alle 11.00, presso il Polo del 900, presso la Sala '900 (piano terreno), in Via del Carmine 14, Torino, vanno in scena le anteprime delle Lezioni recitate ri-allestite

- "Vittorio Foa - Pensare il mondo con curiosità" di Leonardo Casalino, con Diego Coscia (h 9.30)

Vittorio Foa (1910-2008) è stato un protagonista della storia del Novecento. La lezione ricostruisce le fasi più importanti della sua vita: la formazione a Torino, la cospirazione in GL, la lunga carcerazione, la partecipazione alla Resistenza e alla Costituente, l’attività come sindacalista e come uomo politico, sino all’intensa attività di scrittura degli ultimi vent’anni. Filo conduttore della lezione sono proprio i suoi testi e le sue azioni: punto di arrivo e di partenza i suoi inviti a pensare tenendo conto delle differenze, a trasformare gli ostacoli in opportunità, a “conoscere le cose” ma anche “il modo di raccontarle”: a porsi il problema della trasmissione della conoscenza. La proposta di una memoria attiva, necessaria per capire il presente e costruire il futuro.

- "Camilla Ravera - Uniformare la vita a una convinzione" di Leonardo Casalino, con Marta Zotti (h 11.00)

La lezione è dedicata alla vita tormentata e eccezionale di Camilla Ravera (1889-1988), la prima donna alla testa di un partito politico (fu nominata segretaria del Partito comunista d’Italia nel 1927, durante gli anni della cospirazione antifascista e della repressione fascista) e la prima donna a essere stata nominata senatrice a vita, nel 1982. La lezione ricostruisce il periodo del dissenso contro Mosca alla fine degli anni Trenta, accanto a Umberto Terracini, che le costò l’espulsione dal partito comunista e l’isolamento politico al confino, aggravato dalla malattia. Un esempio di rigore e passione politica, non facili all’epoca per una donna, che l’hanno portata a essere una delle prime a lottare per l’emancipazione femminile nell’Italia repubblicana.


Il 28 settembre 2018, alle 9.30, 11.00, 17.00 e 18.30, le anteprime delle prime due nuove Lezioni recitate:

– "MERIDIONE, LAVORO, MIGRAZIONE, GUERRE ED ESILIO: SALVEMINI E I CONFLITTI DEL ‘900" di Leonardo Casalino (Storia), con Marco Gobetti (alle ore 9.30 e 17.00)

 

La figura di Gaetano Salvemini è evocata nel suo aspetto innovativo, sempre attento alle trasformazioni della propria epoca; paradigma di un agire politico saldamente coerente a un’ideologia.

 

"ARMARE IL CONFINE - Chiudere frontiere per aprirsi al conflitto: retorica e propaganda dalle trincee ai tempi di Frontex" di e con Anna Delfina Arcostanzo (Antropologia) (alle ore 11.00 e 18.30)

 

La riflessione sul “confine” sviscera le dinamiche delle nostre paure per dimostrare che le frontiere vanno praticate, non chiuse: attraverso di loro scorre il flusso delle alternative, che garantisce la sopravvivenza dell’umano.

 

Il 29 settembre 2018,  alle le anteprime delle ultime due nuove Lezioni recitate:

– "CONFLICT ARCHAEOLOGY – Quel che resta della Grande Guerra" (Archeologia) di Valentina Cabiale, con Giuliano Comin (alle ore 9.30 e 17.00)

 

L’archeologia dei conflitti cerca di comprendere il rapporto tra le rimanenze di ciò che è stato e il modo in cui vogliamo – o non vogliamo – integrarle e riconoscerle nel presente.

 

 

– "ENEA PROFUGO" di Franco Pezzini (Letteratura), con Andrea Caimmi (alle ore 11.00 e 18.30)

 

Lo sguardo su Enea ribalta in modo geniale la sensazione di “inedito” che ci coglie di fronte ai presenti sensi d’identità minacciate, difficoltà di integrazioni culturali, crisi economiche e climatiche.

 

 

I testi delle quattro nuove lezioni recitate sono riuniti nel volume Conflitti, lavoro e migrazioni - Quattro “Lezioni recitate”, di Anna Delfina Arcostanzo, Valentina Cabiale, Leonardo Casalino, Franco Pezzini - A cura di Marco Brunazzi e Marco Gobetti – Edizioni SEB27, Torino 2018

 

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